A cura di Chiara Ravetta – Fisioterapista
Molte persone, con l’arrivo della bella stagione e dei primi caldi, sperimentano quella fastidiosa sensazione di gonfiore e pesantezza alle gambe e ai piedi; gonfiore che a volte rende difficile indossare proprio quel bel paio di scarpe che aspettavano di sfoggiare o che rende insopportabile a fine giornata calzare un paio di sandali che al mattino era perfetto.
Ma cosa è successo? Con il caldo, è risaputo, un po’ di dilatazione è normale. Ma per alcune persone, il problema si fa più importante, crea disagi e insofferenza, rovinando in parte il tanto atteso periodo estivo.
Questo gonfiore o edema è dovuto ad un eccessivo e aumentato ristagno nei tessuti di linfa (1) (liquido composto da acqua, proteine, macromolecole, ecc). Il più delle volte una lieve insufficienza venosa e una disfunzione o rallentamento del sistema linfatico (2) possono essere la causa.
Ma se il sistema linfatico non funziona efficacemente, cosa si può fare per ripristinare il normale volume delle gambe e dei piedi?
Il linfodrenaggio manuale – Metodo Vodder è la terapia più adeguata a questo tipo di problematica. Si tratta di un particolare massaggio a bassa pressione che stimola il sistema linfatico a “rimettersi in moto” e che, per mezzo di manovre e percorsi specifici, riesce a drenare i liquidi in eccesso che ristagnano nei tessuti. È un massaggio specifico, lento, ritmico, che awiene con la cute e non sulla cute, seguendo i deflussi e i percorsi dei capillari linfatici. E molto piacevole e rilassante per la delicatezza con cui viene praticato. Per attivare il sistema linfatico, il massaggio viene eseguito in vari distretti corporei, a partire da collo, ascelle, addome, inguine e solo alla fine si arriva al trattamento delle gambe e dei piedi. Questo perché tutto il sistema linfatico partecipa al drenaggio del distretto dove si è creato il ristagno.
Gli effetti positivi del massaggio sono spesso avertiti dal paziente già al termine della seduta, con un possibile aumento della diuresi e una sensazione di “leggerezza” agli arti e una maggior facilità ad indossare le proprie scarpe.
A volte è sufficiente un ciclo (8/10 sedute) di linfodrenaggio per rimettere in moto il sistema.
Altre volte, invece, in casi più complessi, la prevenzione anche durante il periodo invernale con sedute programmate ed eventuale utilizzo di calze elastiche, fa sì che il paziente possa affrontare il periodo estivo con minor disagio.
Ogni seduta deve durare almeno 45″ perché il sistema ha il suo “ritmo” e necessita di tempi adeguati per rispondere allo stimolo del massaggio.
Il linfodrenaggio manuale -Metodo Vodder è a tutti gli effetti una pratica fisioterapica.
Diversi studi scientifici attestano l’aumento della funzionalità del sistema linfatico e quindi il riassorbimento dei liquidi durante le manovre praticate dal fisioterapista, che ne conosce la struttura, i percorsi da seguire durante il massaggio, le indicazioni e le controindicazioni di tale metodica riabilitativa.
Per gambe sgonfie e “leggere” e nell’attesa che arrivi l’estate affidiamoci quindi alle mani esperte di professionisti specializzati!

1) Linfa: liquido contenuto nei tessuti composto da acqua e elementi macromolecolari, come proteine, cellule non | mobili, frammenti cellulari, prodotti di scarto, batteri, virus, elementi inanimati, acidi grassi a lunga catena.
La linfa può essere prelevata dai tessuti solo dal sistema linfatico.
2) Il sistema linfatico è un sistema circolatorio di deflusso strettamente collegato a quello sanguigno, ma che si occupa di prelevare dai tessuti la linfa , che attraverso i capillari linfatici viene trasportata ai linfonodi, dove viene filtrata e | depurata e successivamente immessa nel sistema sanguigno.