A cura di Chiara Ravetta – Fisioterapista
Quando si parla di fisioterapia, si pensa spesso a interventi dedicati alla riabilitazione muscolo-scheletrica, articolare o neurologica. Ma il lavoro del fisioterapista è molto più ampio e riguarda anche la cura di altri apparati, come quello linfatico, respiratorio, vescicale o cardiaco.
Uno degli ambiti meno conosciuti – ma fondamentali – è proprio quello del linfodrenaggio manuale, una tecnica che può fare la differenza nel trattamento di condizioni cliniche spesso trascurate.
Cos’è il linfodrenaggio manuale?
Il linfodrenaggio manuale è un massaggio terapeutico eseguito con movimenti leggeri, ritmici e precisi, che stimola il flusso della linfa nei vasi linfatici, favorendone il riassorbimento e il drenaggio verso i linfonodi.
Si tratta di una tecnica non dolorosa, indicata per trattare edemi linfatici, ma anche utilissima in molti altri casi clinici in cui si verificano accumuli di liquidi nei tessuti.
Quando è utile?
Il linfodrenaggio è indicato nei seguenti casi:
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Edema linfatico primario (di origine congenita)
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Edema linfatico secondario, a seguito di:
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Asportazione di linfonodi (ad esempio dopo interventi oncologici)
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Cicatrici chirurgiche o traumatiche
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Patologie tumorali
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Lipedema patologico
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Insufficienza venosa degli arti inferiori
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Edemi post-chirurgici (come nel caso di protesi articolari)
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Edemi post-traumatici (distorsioni, ematomi)
Se non trattato correttamente, l’edema linfatico può diventare progressivamente invalidante, causando dolore, ingrossamento degli arti, alterazioni della pelle (come indurimenti, arrossamenti, fino alla formazione di ulcere) e limitazioni funzionali nella vita quotidiana.
Il metodo Vodder: un approccio scientifico
Il Linfodrenaggio Manuale – Metodo Vodder, riservato esclusivamente agli operatori sanitari, è una delle tecniche più efficaci e scientificamente validate per trattare l’edema linfatico.
La sua efficacia è potenziata, nei casi più complessi, dall’associazione con il bendaggio multistrato, che aiuta a mantenere il risultato terapeutico nel tempo.
Un tema poco conosciuto, ma fondamentale
Purtroppo, molte persone affette da edema linfatico impiegano molto tempo prima di ricevere una diagnosi corretta o trovare il professionista giusto. Per questo è importante sensibilizzare e informare:
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solo un operatore sanitario specializzato può valutare correttamente le condizioni cliniche del paziente,
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il linfodrenaggio non è un semplice “massaggio”, ma una tecnica terapeutica che richiede formazione specifica e grande precisione.
Se hai ricevuto una diagnosi di edema linfatico o sospetti di soffrirne, sapere che esistono tecniche efficaci e professionisti formati può essere un primo passo importante.